sabato 31 agosto 2013

Ultima cartolina da Parigi

Archiviata la difficoltà a leggere Leopardi, vorrei parlare ancora una volta di uno dei miei talenti preferiti dell'800: Delacroix.
La sua abilità di interpretare il futuro è disarmante.
Questo è quello che è capace di scrivere il 14 novembre del 1855.
"Quando si è agitati nella vita da mille contrarietà, sia che si tratti di crucci o vere perdite senza rimedio, ci sono nature dure come la roccia che si consolano in fretta, mentre altre non ci riescono.
Berryer, di ritorno dagli Stati Uniti, mi ha raccontato che uno dei progressi di quel paese consiste nel far assicurare il proprio padre quando parte per uno di quei viaggi in cui si è esposti a essere fatti a pezzi su un battello o in una carrozza ferroviaria. Una volta che esiste la certezza che in caso di sventura il genitore vi sarà restituito in biglietti di banca, la famiglia è tranquilla, il padre può andare sulla luna e restarci, se questo gli fa piacere.
Ma io dubito che noi potremo arrivare a un grado di perfezione tale."


Delacroix was facing, like all his generation, the emergence of photography. A tool both intriguing and fascinating to the artist, the medium occupies a special place in all of his work. It is the source of a profound reflection on the artistic truth against the photographic realism.

Far from being regarded as a possible rival to painting, Delacroix read with interest the emergence and development of photography. He was a collector of photographic reproductions of works of art - paintings by Raphael, Rubens paintings or sculptures of the cathedral - although he did not take photographs himself he chose to have nude models, both male and female photographed by Eugène Durieu. He kept these snapshots with him. They were a valuable tool for drawing practice during his stay in the province. They meet the very personal criteria Delacroix had to use images intentionally somewhat vaguely and mostly stripped of all accessories picturesque stereotypes conveyed by the commercial attention of artists.






venerdì 30 agosto 2013

Salience



Directed by Paul Trillo
Invisible figures emerge from a forest to be revealed by bursts of colored powder. Shot on the Phantom Miro at 1500 frames per second.

Veri Apriyatno :: Charcoals













giovedì 29 agosto 2013

Cartolina da Parigi 3

Pur abitando a venti chilometri da casa sua, ho sempre trovato Leopardi illeggibile, perlomeno alcune delle sue opere. Le idee sono interessanti, ma la forma a mio modo di vedere è insopportabile.
E non gli concedo neanche l'attenuante del secolo perchè ad esempio in Francia, l'Ottocento è pieno di scrittori godibilissimi. 
Sapete cosa ho fatto stamattina? Sono andato in un paio di librerie alla ricerca di una buona traduzione per potermelo leggere finalmente in santa pace.
Ho comperato i Pensieri.
Cominciamo da questo:

LXII
"Il primo fondamento dell'essere apparecchiato in giuste occasioni a spendersi, è il molto apprezzarsi."

Non è terrificante?

Una medaglia va data al traduttore che se la cava così:
"Ce qui nous pousse à nous rendre utiles et à oeuvrer pour de bonnes causes, réside avant tout dans l'estime que nous nous prodiguons".
Liberamente mi permetto di interpretare il traduttore così:
"Quello che ci spinge a renderci utili e ad operare per delle buone cause, risiede prima di tutto nella stima che abbiamo di noi stessi."

Il traduttore, che dopo aver risolto la LXII, si è giustamente scolato una bottiglia di Armagnac, una volta rimessosi alla scrivania, a metà della successiva ha avuto un mancamento.

LXIII
"Il concetto che l'artefice ha dell'arte sua o lo scienziato ha della sua scienza, suol essere grande in proporzione contraria al concetto ch'egli ha del proprio valore nella medesima."

"L'idée que se fait l'artiste de son art  ou le savant de la science croît toujours en raison inverse du sentiment qu'ils ont de leur propre valeur."

Questo pensiero secondo me è un'esortazione all'umiltà, per cui lo tradurrei così:
"Il concetto che l'artista si è fatto della sua arte o lo scienziato della sua scienza ha il più delle volte una relazione inversa con l'amore e la stima che entrambi hanno di se stessi."

Se poi andiamo a stringere nella LXII dice che per far bene devi stimarti e nella LXIII che invece devi stare attento a non stimarti troppo.
Ma che si fumava Giacomo?

Traduit de l'italien par Joël Gayraud

mercoledì 28 agosto 2013

Cartolina da Parigi 2

La scena è questa. Sono seduto al tavolo di un caffé di Boulevard Saint-Germain.
Alla mia destra due donne conversano contemplando lo spettacolo della strada senza mai guardarsi. A sinistra un mendicante chiede l'elemosina mettendo sotto al naso dei passanti un bicchiere appeso all'amo d'una canna da pesca. Io ho in mano un libriccino comprato pochi minuti prima da Boulinier dal titolo "Du bruit dans les yeux".
Apro e leggo questa poesia che sarebbe piaciuta a Bukowski:

CHAMBRE  D'HOTEL

La camera era triste.
Muri bianchi crepati.
Lavabo ingessato come un malato.
Lamina dietro lo specchio scrostata.
Appliques macchiate di pittura.
Dei lavori grossolani.
Eppoi queste tende di stoffa bianca.
Penso che sbiadirò e appassirò con loro.
Allora sono sceso in strada
e ho comprato dall'erborista
dei semi Louise de Vilmorin.
Meticolosamente li ho seminati
tra le tessere del mosaico
ai piedi della finestra.

Adesso le tende sono fiorite.


martedì 27 agosto 2013

Cartolina da Parigi 1


Un ricordo
Stavamo chiacchierando,
siamo ammutoliti d'improvviso.
Sulla terrazza appare una ragazza,
Ah, bella,
troppo bella
per il nostro tranquillo soggiorno.

Basia ha sbirciato in preda al panico il marito.
Krystyna ha posato d'istinto la sua mano
su quella di Zbyszek.
Io ho pensato: ti telefonerò, 
ti dirò – non venire ancora,
è prevista pioggia per qualche giorno.

Solo Agnieszka, una vedova,
ha accolto la bella con un sorriso.

                                               Wisława Szymborska

Kris Kuksi :: Post-Industrial Rococo Sculptures










http://kuksi.com/artworks/sculpture/

lunedì 26 agosto 2013

Diario Notturno 219

Priva di significato nello Spazio, l'unico giudizio a cui deve sottoporsi l'Etica è il Tempo. Ma se una società fatta di esseri "temporanei" ha lo scopo di salvaguardare la vita dei propri membri, è naturale che chi gode dell'eternità consideri la nascita e la morte con distacco. Da qui la solidarietà umana verso i più deboli e l'indifferenza degli dèi per la scomparsa di un bambino o un centenario.


*
I sit outside my own door
for four seasons.
I am tolerant of all weathers.
I see the leaf go back to the ground:
I am impartial to growth and death.

(Michael Hartnett: Tao 16)

Karine Laval :: The Pool










more Karine Laval HERE

Cock & Swan ♫ Melt Down



"Melt Down" from Cock & Swan's forthcoming album, "Secret Angles" (coming out on Hush Hush Records 9/10/2013).

domenica 25 agosto 2013

Photographs of Earth from the ESA Archive

A phytoplankton bloom swirls a figure-of-8 in the South Atlantic Ocean about 600 km east of the Falkland Islands.  

The landscape of the Tanezrouft Basin, one of the most desolate parts of the Sahara desert, in south-central Algeria.  

The southern Atacama Desert, with the border of Chile (west) and Argentina (east) running down the middle. 

Beijing

Clearwater Lakes, located to the east of the Hudson Bay

The northern part of the country of Namibia

Lake Powell

 Mississippi River delta: land vegetation appears pink, while the sediment in the surrounding waters are bright blue and green 
The sand seas of the Namib Desert

The Paraná River cuts through this image of southern Brazil

The northern end of the Persian Gulf, along with the border of Iran and Iraq and the mouth of the Shatt al-Arab river
Sand and dust blowing northeast from the Arabian Peninsula across the Persian Gulf toward Iran

The foothills of the Andes mountains near the southern coast of Peru

The icy waters of the Baltic Sea surrounding Germany’s largest island, Rügen

Sand and dust from the Sahara Desert blowing across the Atlantic Ocean along the coasts of Mauritania (top), Senegal (middle) and Guinea Bissau (bottom) 

North central Siberia

Three of the five Great Lakes of North America. Lakes Huron (left) and Erie (bottom) are partially ice-covered 

Rolling hills of farmland in part of the Palouse Region in the northwest United States

Running across the image, the Okavango River forms the border between Namibia to the south and Angola 

The Tibesti Mountains, located mostly in Chad with the northern slopes extending into Libya

http://spaceinimages.esa.int/Images